poniedziałek, 18 grudnia 2017

Gramatyka szkoła podstawowa 3/3









I TEMPI DEL VERBO

Il verbo ci dice in quale tempo avvengono le azioni. Il verbo ha tre tempi fondamentali: passato, presente, futuro.

- Il passato esprime un'azione che è già accaduta.
Anita fece colazione la mattina presto.

- Il presente esprime un'azione che sta accadendo nel momento in cui si parla.
Greta gioca a pallavolo con le amiche.

- Il futuro esprime un'azione che deve ancora accadere.
Marco partirà per la montagna domani mattina.

IL MODO INDICATIVO

Il modo indicativo esprime azioni reali che avvengono nel presente, che sono già avvenute nel passato o che avverranno nel futuro. Comprende otto tempi: quattro semplici e quattro composti.

- I tempi semplici sono presente, imperfetto, passato remoto e futuro semplice. Essi sono formati da una sola voce verbale.
Quando ero al mare mi divertivo molto.

- I tempi composti del modo indicativo sono passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto e futuro anteriore. Sono formati da due parle: l'ausiliare (essere o avere) e il verbo che indica l'azione.
Ieri Chiara ha visto un granchio sulla riva.

L'ANALISI DEL VERBO

Per analizzare una voce bisogna riconoscere:
- il verbo all'infinito da cui proviene;
- la coniugazione (1a, 2a, 3a);
- il modo (indicativo, infinito)
- il tempo (semplice o composto) in cui l'azione avviene;
- la persona (1a, 2a, 3a singolare o plurale) che compie l'azione.

Esempio: scriviamo - voce del verbo scrivere, 2a coniugazione, modo indicativo, tempo presente, 1a persona plurale 

LE CONGIUNZIONI

Le congiunzioni servono a unire due nomi o due frasi all'interno di uno stesso discorso.
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso, cioè non hanno né numero (singolare, plurale), né genere (maschile, femminile).

Le congiunzioni più usate sono:
e, o, ma, però, invece, anche, che, se, infatti, perché, perciò, quindi, mentre, cioè, sebbene, , tuttavia, siccome, poiché...

Ricordati di salutare il nonno e la nonna.
Prendo l'ombrello perché piove.
Preferisci andare al cinema o in piscina?
Simona gioca, mentre Irene finisce i compiti.

LE PREPOSIZIONI

Le preposizioni servono a collegare le parole e le frasi di un testo. Le preposizioni semplici sono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
Esse sono parti invariabili del discorso, ossia non hanno né numero (singolare, plurale), né genere (maschile, femminile).

La bicicletta di Mario è in garage.
Sono andato in montagna con i miei genitori.
Ho comprato un libro per mio fratello.

Le preposizioni articolate sono formate dall'unione di una preposizione semplice con un articolo determinativo e concordano in genere e numero con il nome che le segue.

da + articolo - dalla maestra, dalle maestre
dal maestro, dai maestri

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           il       lo        la        l'        i       gli       le
di        del    dello   della   dell'  dei   degli    delle
        al      allo     alla     all'      ai      agli     alle
da       dal    dallo   dalla   dall'  dai    dagli   dalle
in        nel    nello   nella   nell'   nei    negli   nelle
con      col                                  coi
su       sul    sullo   sulla   sull'   sui    sugli   sulle

Il papà di Mario ha fissato la bicicletta sul tetto della macchina.
La terrazza della casa al mare è riparata dal vento.

IL SOGGETTO

In una frase il soggetto indica la persona, l'animale o la cosa di cui si parla e che compie l'azione descritta.
Per trovare il soggetto bisogna domandarsi: chi fa l'azione?

Diego scrive. (Chi scrive? Diego - soggetto)

Il soggetto di una frase è sottinteso quando non è espresso in modo chiaro, ma si deve ricavare dal contesto del discorso o esaminando la voce del verbo.

Sono in ritardo! (Chi è in ritardo? Io - soggetto sottinteso)

PREDICATO VERBALE E NOMINALE

Il predicato dice qualcosa del soggetto: che cosa fa, com'è, che cos'è.

Greta è andata a scuola.

Il predicato può essere:
- verbale (P.V.) quando è costituito da un verbo e indica che cosa fa il soggetto.

Anna colora un disegno.
Anna - soggetto.
colora - P.V.

Mattia dorme.
Mattia - soggetto
dorme - P.V.

- nominale (P.N.) quando è costituito dal verbo essere unito a un nome o a un aggettivo e indica chi, che cos'è o com'è il soggetto.

La farfalla è un insetto.
La farfalla - soggetto
è un insetto - P.N.

Maria è curiosa.
Maria - soggetto
è curiosa - P.N.

LE ESPANSIONI

Le espansioni (o complementi) aggiungono informazioni al soggetto e al predicato e arricchiscono la frase.
Ogni espansione risponde a una domanda precisa.

IL COMPLEMENTO OGGETTO

Il complemento oggetto (o espansione diretta) è l'espansione che risponde alle domande: Chi? Che cosa?
Al contrario delle altre espansioni, il complemento oggetto non è mai introdotto da una preposizione.
Filippo legge - Che cosa? - un libro.
Il nonno chiama - Chi? - Alberto.

I COMPLEMENTI INDIRETTI

I complementi indiretti (o espansioni indirete) arricchiscono una frase indicando il tempo, il luogo e il modo in cui si svolge un'azione. Sono introdotti da una preposizione e rispondono a domande precise: Con chi? Con che cosa? Dove? A chi? Quando? Di chi? Di che cosa? Come? ...

Francesco preparerà una torta con la zia a casa della nonna nel pomeriggio.
Francesco preparerà (Frase minima)
- Che cosa? una torta (complemento oggetto)
- Con chi? con la zia
- Dove? a casa
- Di chi? della nonna
- Quando? nel pomeriggio           

   


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