poniedziałek, 28 maja 2018

Grammatica classe IV parte seconda

Le doppie

In alcune parole il suono delle consonanti è pronunciato in modo più intenso. Queste consonanti vengono scritte due volte, cioè vengono raddoppiate: cavallo, bottiglia. Ricorda però che è necessario rispettare alcune regole.

Strategie
Il raddoppiamento è molto frequente nelle parole composte con a, da, fra, su, sopra, sovra, contra, così, e, o, , se, qua, , già e più: contraddire.

Il raddoppiamento è vietato:
- con g davanti a -ione: religione;
- con z davanti a -ia, -ie, -io, -ione: moltiplicazione;
- con b davanti a -ile: tascabile;
- nelle parole composte con intra, di, tra, contro, sotto: intravedere.

L'accento

In ogni parola c'è una sillaba che viene pronunciata più forte delle altre. È la sillaba su cui cade l'accento ('): prìncipi, lavatrìce, caffè. Non si deve segnare l'accento su tutte le parole, ma in alcune è obbligatorio segnarlo (più, però, perché).

Strategie

L'accento è obbligatorio:
- quando cade sull'ultima sillaba di parole formate da più di una sillaba, come pie-;
- nei composti di tre, blu, re, su, giù e : lassù;
- nei composti della congiunzione che, come perché, poiché;
- nelle parole ciò, già, giù, più, può;
- per distinguere i monosillabi che hanno lo stesso suono, ma un significato diverso: Bea a Marina il libro che ha preso da Eva;
- sulla è del verbo essere, per distinguerla dalla congiunzione e: Luca è dolce e carino.
Fai attenzione nella scrittura perché ci sono alcune parole che cambiano di significato a seconda della posizione dell'accento (pèro/però).

Per non sbagliare:
Osserva la pronuncia corretta di alcune parole che spesso vengono pronunciate sbagliate.
àmaca o amàca? - amàca
bàule o baùle? - baùle
bòcciolo o bocciòlo? - bocciòlo
cùculo o cucùlo? - cucùlo
codàrdia o codardìa? - codardìa
gratuìto o gratùito? - gratùito
mòllica o mollìca? - mollìca
rùbrica o rubrìca? - rubrìca


Con l'apostrofo

Quando una parola che finisce con una vocale si trova davanti a un'altra che inizia con una vocale o con l'h, la prima delle due vocali si elimina per rendere meno faticosa la pronuncia. Al suo posto si segna l'apostrofo ('): la estate - l'estate.

Strategie
L'apostrofo si usa:
- con gli articoli lo, la, una: un'aria;
- con le preposizioni articolate composte di lo e la: all'ombra;
- con gli aggettivi quello/a, bello/a, santo/a: bell'albero;
- con gli aggettivi femminili buona, alcuna, ciascuna e nessuna: buon'anima;
- con la particella ci davanti al verbo essere: c'è, c'era;
- con i pronomi mi, ti, si, ci, vi, ne: m'arrabbio;
- in alcune espressioni, come senz'altro, tutt'uno, mezz'ora, sott'occhio.

Con o senza l'apostrofo?

Alcune parole si troncano, cioè perdono la vocale o la sillaba finale anche quando la parola successiva non inizia per vocale o h (signore - signor). A parte alcune eccezioni, una parola troncata non richiede l'apostrofo.

Strategie
Si troncano e non richiedono l'apostrofo:
- l'articolo uno: un amico;
- gli aggettivi bello, grande, santo si troncano in bel, gran, buon, san davanti a nome maschile singolare che comincia per consonante: bel cane, gran signore, san Giuseppe;
- gli aggettivi alcuno, buono, ciascuno, nessuno si troncano in alcun, buon, ciascun, nessun davanti a nome maschile singolare che comincia per vocale e consonante: alcun amico, buon amico, ciascun amico, nessun amico;
- le parole tale e quale: qual è.

Per distinguerli da parole scritte nello stesso modo, si apostrofano i seguenti troncamenti:
dai - da'
dici - di'
fai - fa'
stai - sta'
vai - va'

Per non sbagliare
Qual è e qual era si scrivono sempre senza apostrofo. Questa regola non cambia se precedono un nome maschile o femminile: Qual è il mio ombrello? Qual è la tua giacca?
Po' si scrive con l'apostrofo e non con l'accento: Dammi un po' di pane.

I segni di punteggiatura

I segni di punteggiatura si usano per riprodurre nella lingua scritta le pause che diamo alla voce quando parliamo e per rendere più chiaro il significato di un testo.

,
La virgola indica una pausa breve. Si usa negli elenchi di parole, per dividere una serie di frasi o per separare un'informazione dal resto del testo.

.
Il punto indica una pasua lunga. Si usa per concludere una frase o un discorso compiuto.

?
Il punto interrogativo conclude una domanda, una richiesta.

!
Il punto esclamativo conclude un comando o un'esclamazione di stupore, gioia, dolore...

;
Il punto e virgola indica una pausa media e si usa per separare le frasi (mai le parole!)

:
I due punti introducono un elenco, una spiegazione o il discorso diretto.

...
I puntini di sospensione indicano un'interruzione del discorso. Si usano anche per far capire che non si vuole dire chiaramente qualcosa.

" "
Le virgolette si usano per indicare le battute del discorso diretto. Possono anche essere utilizzate per mettere in risalto parole, frasi, titoli di libri.

--
Le lineette si usano per indicare il discorso diretto.


Il tratto di linea si usa per dividere le parole a fine riga o per collegare due termini tra loro (per esempio: ricerca storico-geografica).

Strategie
Dopo il punto, il punto interrogativo, il punto esclamativo e, in alcuni casi, i puntini di sospensione devi usare la lettera maiuscola.

Per non sbagliare
- Non mettere mail la virgola tra soggetto e predicato:
Io e mia sorella, andiamo al cinema - Io e mia sorella andiamo al cinema.
- Non mettere mail la virgola tra predicato e complementi:
Ho regalato, a Piero un disco. - Ho regalato a Piero un disco.

czwartek, 24 maja 2018

Grammatica classe IV parte prima esercizi

L'alfabeto


ESERCITATI:

1. Numera secondo l'ordine alfabetico. L'esercizio è avviato.
- Osserva la prima lettera: 
  2.bacca ...cavolo ...zoo ...1.armadio ...jolly ...volpe ...tacco
- Osserva la seconda lettera:
  ...festa ...fuoco ...flauto ...famiglia ...fischietto

2. Scrivi 6 parole in ordine alfabetico: devono iniziare tutte con gr.

La lettera c

ESERCITATI: 
1. Completa le parole con cacocu oppure ciaciociu.
bac...
ac...io
...ppotto
...mbella
...da

2. Completa le parole con cacocu oppure ciaciociu.
co...mero
...cina
...riandoli
...gino
...batte

3. Completa le parole con ca, co, cu oppure cia, cio, ciu.
...ccio
...ccolata
...ffo
...ndolo
...dere

4. Completa con che, chi oppure ce, ci.
ac...ndere
oc...
zuc...ro
...clista

5.Completa con che, chi oppure ce, ci.
dol...
...odo
...gno
eti...tta

6. Volgi al plurale.
borraccia verde - ...
arancia fresca - ...
bocca sorridente - ...
camicia lercia - ...

La lettera G

ESERCITATI:
1. Completa le parole con gagogu oppure giagiogiu.
al...
...cca
...coliere
...rofano
...sto

2. Completa le parole con gagogu oppure giagiogiu.
...dice
...mma
...ria
...rilla
...llo

3. Completa le parole con ga, go, gu oppure gia, gio, giu.
...scio
...vedì
...rdino
...anti
...stra

4. Completa con ghe, ghi oppure ge, gi.
...nnasta
fun...
pa...lla
...riglio

5. Completa con ghe, ghi oppure ge, gi.
...ro
arin...
ag...ttivo
ar...ne

6. Volgi al plurale.
- pioggia gentile - 
ago pungente - 
valigia rossa - 
drago sporco - 

GLI o LI

ESERCITATI:
1. Completa con glili o lli.
sve...a
abba...o
so...evo
petro...era
arti...

2. Completa con glili o lli.
consi...o
ri...evo
ma...a
sta...ere
mi...one

3. Completa con gli, li o lli.
pa...aio
a...etare
botti...a
mi...ardo
mani...a

4. Cancella la parola scorretta in ogni coppia.
Italia / Itaglia
Eoglie / Eolie
Emilia / Emiglia
Cagliari / Calliari
Versiglia / Versilia

5. Cancella, nelle frasi, l'alternativa scorretta tra le parole proposte.
- Un coniglio/conilio si nasconde nel cespuglio/cespulio.
- Sulla spiaggia ho trovato una bellissima conchilia/conchiglia.
- Ti volio/voglio tanto bene e ti darei un miglione/milione di baci.
- Al largo si vede una petroliera/petrogliera.
- Il papà ha impastato farina, acqua e glievito/lievito per fare il pane.

Il gruppo GN

ESERCITATI:

1. In ogni gruppo, cancella la parola sbagliata e riscrivila corretta.
- beninio / arcigno / spugna
- matrimonio / condomigno / insegnare
- coniome / lagnarsi / carabiniere
- dignità / congegno / companio
- castagna / Epifania / ragiognere

2. Coniuga i seguenti verbi all'indicativo presente.

          segnare / regnare / bagnare
io
tu
egli

noi
voi
essi


Il gruppo SC

ESERCITATI:

1. Completa le parole con scesciscascoscuscheschi.
...tola
a...a
adole...nte
...cire
a...ltare

2. Completa le parole con scesciscascoscuscheschi.
...acquare
...ndere
tra...rare
...da
a...utto

3. Completa le parole con sce, sci, sca, sco, scu, sche, schi.
la...are
ri...o
bo...
fi...o
ma...ra

4. Completa con sce o scie.
na...re
co...nte
...nza
u...re
ricono...re

5. Completa con sce o scie.
mo...rino
...nziato
inco...nte
cono...nte
ricono...nte

6. Volgi al plurale la frase seguente.
Una scimmia sciocca mangia una pesca gigantesca.

7. Coniuga i seguenti verbi all'indicativo presente.

            finire / patire / colpire
io
tu
egli

noi
voi
essi

QU CU CQU

ESERCITATI:
1. Completa con qu o cu.
...aderno
cir...ito
in...inare
...adrato
...stode

2. Completa con qu o cu.
a...ila
s...ola
...bo
...ore
con...ista

3. Completa con qu, cu, ccu, qqu, cqu.
- Se vuoi un cagnolino devi prendertene ...ra.
- A lezione ho preso gli appunti su un ta...ino.
- Il suba...eo si immerse nelle profondità del mare.
- La tua stanza è sempre a so...adro.
- L'a...ila e i suoi a...ilotti spiccarono il volo.

4. In ogni gruppo, cancella la parola sbagliata e riscrivila corretta.
- squsa, qualifica, curioso
- quadro, soccuadro, riquardo
- cuore, cubo, acua
- quindici, cuando, qualche
- cuercia, subacqueo, sequoia
- trancuillo, acquedotto, quattordici
- curioso, scuola, acuazzone

La lettera H

ESERCITATI:
1. Completa le frasi con ho oppure o.
- Quest'estate starò dai nonni ... dagli zii.
- Oggi ... il raffreddore: ... vado a letto ... prendo una pastiglia.
- ... vinto la gara di nuoto!

2. Completa le frasi con ha oppure a.
- Mi piace molto giocare ... scacchi.
- Il papà ... capito il mio problema e mi ... ascolto.
- ... mio parere, lei ... torto.

3. Completa le frasi con hai oppure ai.
- L'insegnante chiede ... bambini di leggere.
- ... detto ... tuoi cugini di venire alla festa?
- Se ... freddo chiedi ... nonni una felpa.

4. Completa le frasi con hanno oppure anno.
- In che ... sei nato?
- I tuoi amici non ... una palla?
- Un ... fa ho iniziato a pattinare.
- I tuoi genitori ... ragione.

5. Completa con l'esclamazione più adatta, scegliendola tra oh, ahi, ah, ehi.
- ... , che paura!
- ... , vieni qui, per favore!
- ... , che mare meraviglioso!
- ... , ho preso una storta alla caviglia!


SOLUZIONI
L'alfabeto
1.
1.armadio, 2.bacca, 3.cavolo, 4.jolly, 5.tacco, 6.volpe
2. (una delle soluzioni)
grado, granchio, grappa, grappolo, grazia, grondaia

La lettera c
1. bacio, acciaio, cappotto, ciambella, coda
2. cocomero, cucina, coriandoli, cugino, ciabatte
3. ciuccio, cioccolata, ciuffo, ciondolo, cadere
4. accendere, occhi, zucchero, ciclista
5. dolce, chiodo, cigno, etichetta

6. borracce verdi, arance fresche, bocche sorridenti, camicie lerce

La lettera G
1. alga, giacca, giocoliere, garofano, gusto
2. giudice, gamma, giuria, gorilla, gallo
3. guscio, giovedì, giardino, guanti, giostra
4. ginnasta, funghi, pagella, gheriglio
5. giro, aringhe, aggettivo, argine

6. piogge gentili, aghi pungenti, valigie rosse, draghi sporchi

GLI o LI
1. sveglia, abbaglio, sollievo, petroliera, artigli
2. consiglio, rilievo, maglia, stalliere, milione
3. paliaio, allietare, bottiglia, miliardo, maniglia

4. Parole giuste: Italia, Eolie, Emilia, Cagliari, Versilia

5. Parole giuste: 
- coniglio, cespuglio;
- conchiglia
- voglio, milione
- petroliera
- lievito

Il gruppo GN

1. benigno / condominio / cognome / compagno / ragioniere

2. 
io     segno / regno / bagno
tu     segni / regni / bagni
egli   segna / regna / bagna

noi    segniamo / regniamo / bagniamo
voi    segniate / regniate / bagniate
essi   segnano / regnano / bagnano 

Il gruppo SC

1. scatola, ascia, adolescente, scucire, ascoltare
2. sciacquare, scendere, trascurare, scheda, asciutto
3. lasciare, rischio, bosco, fischio, mascara
4. nascere, cosciente, scienza, usciere, riconoscere
5. moscerino, scienziato, incosciente, conoscente, riconoscente

6. Delle scimmie sciocche mangiano delle pesche gigantesche

7. 
io    finisco / patisco / colpisco
tu    finisci / patisci / colpisci
egli  finisce / patisce / colpisce

noi   finiamo / patiamo / colpiamo
voi   finite / patite / colpite
essi  finiscono / patiscono / colpiscono

QU CU CQU

1. quaderno, circuito, inquinare, quadrato, custode
2. aquila, scuola, cubo, cuore, conquista
3. cura, taccuino, subacqueo, soqquadro, l'aquila, aquilotti

4. scusa, soqquadro, acqua, quando, quercia, tranquillo, acquazzone

La lettera H

1. o / ho, o, o / Ho
2. a / ha, ha / A, ha
3. ai / Hai, ai / hai, ai
4. anno / hanno / anno / hanno
5. Oh / Ehi / Ah / Ahi


poniedziałek, 14 maja 2018

Grammatica classe IV parte prima

Gramatyka języka włoskiego z podręcznika do klasy czwartej szkoły podstawowej, 9-10 lat.

L'alfabeto

Le parole della lingua italiana sono composte da una serie di suoni, che vengono trascritti sotto forma di lettere.
L'alfabeto italiano è costruito da 5 vocali  (a, e, i, o, u), 16 consonanti  (b, c, d...) e altre 5 consonanti  (j, k, w, x, y) che si usano per scrivere le parole straniere più comuni: tutte queste lettere sono disposte in ordine alfabetico.

A a / a
B b / bi
C c / ci
D d / dì
E e / e
F f / effe
G g / gi
H h / acca
I i / i
J j / i lunga
K k / cappa
L l / elle
M m / emme
N n / enne
O o / o
P p / pi
Q q / cu
R r / erre
S s / esse
T t / ti
U u / u
V v / vi
W w / vi doppia
X x / ics
Y y / ipsilon
Zz / zeta

La lettera C

La lettera c ha due suoni.
Ha un suono duro:
- davanti alle vocali a, o, u: cubo;
- davanti a un'altra consonante: crema;
- davanti alla lettera h: macchia.
Ha un suono dolce:
- davanti alle vocali e, i: cipolla.

Strategie
Ricorda di usare la sillaba cie invece di ce:
- in alcune parole che finiscono con -ciere, -ciera, -ciente, -cienza: arciere, sufficiente, efficienza;
- nel plurale di nomi e aggettivi che finiscono con -cia, se prima c'è una vocale:
camicia > camicie;
- in alcune parole come cielo, socie, superficie, specie.

La lettera G

La lettera g ha due suoni.
Ha un suono duro:
- davanti alle vocali a, o, u: gabbia;
- davanti a un'altra consonante: grillo;
- davanti alla lettera h: ghiaccio.
Ha un suono dolce:
- davanti alle vocali e, i: angelo.

Strategie
Ricorda di usare la sillaba gie invece di ge:
- in alcune parole che finiscono con -giere, -giera : formaggiera;
- nel plurale di nomi e aggettivi che finiscono in -gia, se prima c'è una vocale:
valigia > valigie;
- in alcune parole come effigie.

GLI o LI

Il gruppo gl ha due suoni.
Ha un suono dolce:
- davanti alla vocale i: caviglia.
Ha un suono duro  (g+l):
- davanti alle vocali a, e, o, u: glossario, inglese;
- in alcune parole, anche se gl è seguito dalla i: negligente.

Strategie
Ricorda di usare li invece di gli:
- in alcune parole e nomi di luogo come giocoliere, Sicilia;
- in inizio di parola: liana, lievito;
- quando il suono è doppio: allievo;
- nella maggior parte dei nomi propri di persona: Emilio, Virgilio.

Il gruppo GN

Il gruppo gn ha un unico suono davanti a tutte le vocali: lavagna, disegno.
Dopo il gruppo gn non si mette mai la i tranne:
- in alcune parole come compagnia;
- nella 1a persona plurale dell'indicativo presente e nella 1a e 2a persona plurale del congiuntivo presente dei verbi che finiscono in -gnare, perché la i fa parte della desinenza verbale: noi sogn-iamo, che voi regn-iate.

Strategie
Ricorda! Si usa ni invece di gni:
- in quasi tutti i nomi propri di persona: Antonio;
- in alcune parole e nei nomi di luogo: geniale, Germania.

Il gruppo SC

Il gruppo sc ha due suoni.
- Ha un suono dolce davanti alle vocali e, i: bisce, sciare;
- ha un suono duro (s+c) davanti alle vocali a, o, u, alla lettera h e alle consonanti: scoiattolo, scheletro, scrivere.

Strategie
Ricorda di usare la sillaba scie invece di sce:
- nelle parole scienza e coscienza e nei loro derivati: scienziato, coscienzioso;
- nelle parole che terminano in -iere: usciere.

QU - CU - CQU

Il gruppo qu è sempre seguito da un'altra vocale: quaderno.
La q si raddoppia sempre con la c (acqua e derivati, acquistare, nacque...) tranne nella parola soqquadro.

Strategie

Ricorda che si scrivono con cu invece di qu:
- tutte le parole in cui la u è seguita da una consonante: curiosa;
- alcuni termini come scuola, cuore, cuoio.

La lettera H

La lettera h è una "lettera muta": si scrive ma non si pronuncia. La h si usa:
- per rendere duro il suono di c e g seguite dalle vocali e e i: chiodo, gheriglio;
- in alcune forme del verbo avere (ho, hai, ha, hanno), per distinguerle da altre parti del discorso che si pronunciano nello stesso modo (o, ai, a, anno);
- nelle esclamazioni, che hanno la h alla fine se sono composte da una sola vocale (oh) e la h in mezzo se sono composte da due vocali (ehi);
- in alcune parole come homo sapiens, habitat... e in alcune parole straniere come hobby, hacker, brioche...


czwartek, 10 maja 2018

In libreria APRILE 2018 cz.2







TERREMOTO
di Chiara Barzini
Ed. Mondadori
€ 19

Eugenia, arrivata da Roma con la sua famiglia in una delle zone più ruvide di Los Angeles, agli inizi degli anni '90, vive le avventure di quella città. Gli strani personaggi che la attorniano sono oggetto per lei, adolescente romana, di uno stupore totale. E attraverso i suoi occhi, vere e proprie carte assorbenti, che vediamo accumularsi l'amore e il sesso, la droga e gli eccessi, le amicizie travolgenti e delicate, l'affiorare di una coscenza politica che si fa più consapevole. Una Los Angeles dispersa e flutuante nel suo disordine di strade, di persone, di fragilità sociale e politica, di natura selvaggia intorno alla città...

TRZĘSIENIE ZIEMI
Autor: Chiara Barzini
Wydawnictwo: Mondadori
Cena: 19€

Eugenia, przybyła z Rzymu razem z rodziną do jednej z najbardziej niebiezpiecznych dzielnic Los Angeles na początku lat '90, żyje przygodami tego miasta. Przedziwne postacie, które ją otaczają wprawiają ją - nastolatkę z Rzymu - w absolutne osłupienie. To jej oczami - prawdziwymi wszystko chłonącymi bibułkami - widzimy nawarstwianie się miłości i seksu, narkotyków i wykroczeń, przytłaczających i delikatnych przyjaźni, tworzenie się opinii politycznej, coraz to bardziej świadomej. Zagubione i falujące Los Angeles, w swoim chaosie ulic, osób, kruchości socjalnej i politycznej, dzikiej natury wokół miasta...

L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
di Jean Giono
Ed. Salani
€ 8

Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". Età di lettura: da 10 anni.


CZŁOWIEK, KTÓRY SADZIŁ DRZEWA
Autor: Jean Giono
Wydawnictwo: Salani
Cena: 8€

Podczas jednego ze swoich spacerów po Prowansji Jean Giono spotkał osobowość trudną do zapomnienia: samotnego i spokojnego pasterza, małomównego, któremu podobało się żyć powoli, z owcami i psem. Pomimo swojej prostoty i całkowitej samotności, w której żył, człowiek ten dokonywał wielkiej rzeczy, przedsięwzięcia, które zmieni oblicze ziemi i życie przyszłych pokoleń. Przypowieść o relacji człowiek - natura, przykładowa historia, która opowiada jak ludzie mogliby być równie sprawczy jak Bóg w wielu innych rzeczach niż tylko destrukcja.
Wiek: od 10 lat.

poniedziałek, 7 maja 2018

In libreria APRILE 2018 cz.1







TIPI NON COMUNI
di Tom Hanks
Ed. Giunti
€ 19

Tom Hanks inizia a scrivere questa raccolta di racconti nel 2015. A dargli il via è stata la passione per le macchine per scrivere. In questi diciasette racconti la presenza dell'oggetto tanto amato è forte e chiara, sia per la vista che per l'udito. Che cos'hanno in comune una ragazza che non sa cosa fare di sé, un uomo anziano ricchissimo e annoiato, in cerca di emozioni da pagare a suon di milioni di dollari, un giocatore di bowling capace di compiere un'impresa incredibile, una guardinga neodivorziata che trasloca in un quartiere nuovo coi suoi due bambini, un immigrato sopravvissuto a una guerra alle prese con la ferocia e la solidarietà di New York? Una macchina per crivere, appunto. Che ticchetta in sottofondo, segnando il passo di una prosa sicura e sfaccettata.

NIETUZINKOWE TYPY
Autor: Tom Hanks 
Wydawnictwo: Giunti
Cena: 19

Tom Hanks zaczyna pisać ten zbiór opowiadań w 2015 roku. Impulsem jest jego pasja do maszyń do pisania. W tych 17 opowiadaniach obecność tego ukochanego przedmiotu jest jasna i oczywista, zarówno wizualnie jak i słuchowo. Co łączy dziewczynę, która nie wie, co ma ze sobą zrobić, bogatego i znudzonego staruszka, który szuka emocji do kupienia za miliony dolarów, gracza w kręgle, zdolnego do niewiarygodnego przedsięwzięcia, nieufną dopiero-co-rozwódkę, która przeprowadza się z dwójką dzieci do nowej dzielnicy, imigranta, który przeżył wojnę, a musi zmierzyć się z brutalnością i solidarnością Nowego Jorku? No maszyna do pisania właśnie. Która stuka gdzieś w tle, znacząc postęp prozy pewnej siebie i wielowymiarowej. 


RUN SMART. UN APPROCCIO SCIENTIFICO ALLA MARATONA PER MIGLIORARE LE TUE PRESTAZIONI.
di John Brewer
Ed. Gribaudo
€ 14,90

Rinomato esperto di maratona e scienziato dello sport, il professor John Brewer rivela perché molti dei concetti che riguardano l'allenamento e la maratona sono sbagliati e suggerisce come le ultime ricerche sportive possano trasformare il modo in cui ci si dovrebbe avvicinare a questo sport. Il volume considera, infatti, le ultime ricerche scentifiche per dimostrare come prepararsi e correre: le maratone possono essere rese più facili e, mirando a tale obiettivo, l'autore svela molti dei miti che circondano questa disciplina.

RUN SMART. NAUKOWE PODEJŚCIE DO MARATONU, KTÓRE POPRAWI TWOJE WYNIKI. 
Autor: John Brewer 
Wydawnictwo: Gribaudo 
Cena: 14,90€

Renomowany znawca maratonów i badacz sportu, profesor John Brewer tłumaczy dlaczego wiele z opinii dotyczących treningu i maratonu jest błędnych i wskazuje jak ostatnie badania sportowe mogą zmienić sposób, w jaki należałoby zbliżać się do tego sportu. Książka rozpatruje właśnie te ostatnie badania naukowe i pokazuje jak się przygotować i jak biegać: maratony mogą stać się łatwiejsze, i to mając za cel autor przedstawia wiele mitów, które otaczają tę dyscyplinę.